Un titolo: un progetto

MANNAGGIAMENT non è solo un titolo stravagante. Forse una provocazione sussurrata. Di sicuro è una riflessione agrodolce sul modo di concepire e fare management a diversi livelli di responsabilità nelle organizzazioni.
MANNAGGIAMENE, semanticamente parlando, non è altro che MANNÀGGIA-‘A-MÉNTE.

“Mannàggia”, come recita la Treccani, è un’espessione diffusa principalmente in tutta l’Italia centro-meridionale che sta ad indicare disappunto. Un disappunto per qualcosa di prevedibile, di gestibile e controllabile ma “mannàggia”….non abbiamo previsto, gestito, controllato!

“Mannàggia la morte, mannàggia la iella , mannàggia a me …alla mia testa!”

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“Mannàggia” è un’esclamazione, un’imprecazione pronunciata a denti stretti che quasi mai rivolgiamo ad altri. Nella maggior parte dei casi la rivolgiamo verso noi stessi proprio perché non abbiamo previsto, gestito, controllato quello che il buonsenso dimenticato ci indicava come facilmente prevedibile , gestibile e controllabile.

Ecco, MANNAGGIAMENT potremmo definirlo, in prima istanza, come un progetto di riflessione manageriale che innanzitutto recupera il “buonsenso”. Un buonsenso che troppo spesso è trascurato per strane e bizzarre logiche aziendali. Un buonsenso accantonato a favore delle logiche spietate del time to market, del downsizing, del profit and loss!

MANNAGGIAMENT vuole creare momenti di riflessione partecipata e condivisa per recuperare il “buonsenso” all’interno delle organizzazioni e al contempo effettuare una fondamentale operazione di riposizionamento strategico dell’asset aziandale più rilevante: le Persone! Le Persone al centro!